Lei sarà bellissima. Di quella bellezza naturale che per te è così importante. Niente trucco, niente tacchi, niente malinconia. Sarà bellissima e ti saprà prendere la mano. La tua mano secca e sfuggente che trema quando non dovrebbe. Non farà domande e ti ascolterà anche quando ti ripeterai ancora e ancora. Quando non avrai voglia di sentirla, non ti cercherà. Quando sarai dell’umore adatto, sarà disponibile a riprendervi lì dove vi eravate interrotti. Farà l’amore con te ridendo e giocando e sarai sempre e solo tu l’origine del suo piacere. Non avrà un passato, non chiederà un futuro. Amerà i tuoi stessi libri e te ne regalerà per il compleanno, anche se non le rivelerai mai la tua vera età. Scarterai il pacchetto e la ringrazierai educatamente. Forse le farai una carezza che lei sognerà nelle notti di lontananza. Amerà il mare, anche, come te, e le barche spellate dalla salsedine. Sarà avida delle tue storie e della tua complicità. Capiterà che ti scoperai un’altra, ogni tanto, ma tu sei fatto così e poi mica lo deve sapere per forza. La porterai al ristorante, qualche volta, quando hai tempo, ti vanterai col cameriere di quanto è bella la tua fidanzata. Lei ne sarà entusiasta e vivrà di questo. Dei tuoi piccoli gesti, delle briciole sul tavolo, della fortuna che ha avuto a incontrarti, dell’onore di essere nella tua vita. Le basterà, credimi, le basterà. Perché è così che la sogni, la tua primavera: comoda e priva di insetti.
e che possa piovere sempre, ogni giorno da 21 a 21.
Con grandine a tratti.
vabbè, ma un maschio che nasconde l’età come pensi se la possa immaginare la primavera?
Così come l’ho raccontato, temo.